James and Smilla will be the only fixed crew for this journey. However, along the way, family and friends will join us onboard. Any week the crew might change, so stay tuned!
Want to join us onboard? You might have a chance. Contact us!
OUR PREVIOUS CREWS
Read their experience onboard:
GUEST BOOK
"Boat" Crew from the 06th of November 2024 to the 08th of November 2024 (Martina)
Martina:
"Ringrazio immensamente Smilla e James per avermi portato insieme a loro in questa esperienza unica ed irripetibile! Nonostante sia durato solo due giorni, questo viaggio è stato veramente emozionante; vedere le stelle di notte, un delfino saltare nel blu dell’oscurità, guardare il sole e la luna tramontare tutti i giorni, ma soprattutto condividere tutto questo con due dei miei più cari amici è stato veramente un dono!
Mi mancheranno queste visioni, i nostri pranzetti, i momenti di vita lenta e la lettura dell’’oracolo del giorno.
Grazie ancora per avermi insegnato a timonare, nonché tutte le vostre perle di saggezza da marinai, a condividere ed apprezzare le piccole cose e infine grazie per avermi fatto sentire parte del vostro piccolo mondo!
È stata un’emozione vedere i vostri sogni realizzarsi dopo anni di pianificazione e sacrifici, sono fiera di voi… Godetevi questo ultimo mese di navigazione e buon rientro a casa… a presto amici miei❤"
"Sirene" Crew from thr 30th of September 2024 to the 02nd of October 2024 (Paola e Serenella)
Paola:
" Non avrei mai potuto mancare a questa incredibile esperienza!!!
Prima di tutto, mettere i piedi sopra alla prima dimora di mia figlia... Ebbene sì è proprio la sua prima casa acquistata insieme al suo compagno... Perché ai sogni bisogna crederci veramente!!! E loro ne hanno dato dimostrazione... Hanno sognato e immediatamente realizzato!
Insegnanti del sogno ad occhi aperti e soprattutto insegnanti dell'Amore verso il mare. E appena si mette il piede nella loro casa acquatica si respira questo profondo rispetto verso "La mare". Sì, non capisco perché in italiano non si chiami con il sostantivo femminile... Perché dimorare sul mare è come immergersi nelle grandi braccia dolci della madre che avvolge, riscalda ,culla e ti sussurra i misteri dell'universo femminile. Quando c'è Amore e rispetto verso la natura, Lei ti ricambia con infinita abbondanza. Sono rimasta poco a bordo di Medousa ,ma ho ricevuto più di quanto abbia ricevuto in tanti viaggi. L'arrivo caldo e vellutato sulla spiaggia di Villasimius, il contrasto della sabbia calda e bianca sotto i piedi con la notte buia fresca e stellata del cielo... Il risveglio dello sciaquio dolce e delicato delle onde, il caldo del sole a mezzogiorno che ti invita a tuffarti nelle acque turchesi della Sardegna, terra antica e dalle molteplici sfaccettature. Poi il viaggio verso la Sicilia... Un pellegrinaggio verso il blu, le tartarughe silenziose , i delfini giocherelloni che ti accendono il sorriso e ti ricordano come sguazzare nelle acque per godersi la fluidità. Un pettirosso che ti fa compagnia nei momenti silenziosi, le stelle che illuminano le onde di notte... E poi Smilla e James che ti fanno sentire parte della loro casa, del navigare, lasciandoti sperimentare la vita di bordo con fiducia e sempre con tanta gioia. Il viaggio con questi giovani navigatori non può che rimanere indelebile nelle cellule e sentirne subito la nostalgia una volta tornati. I grazie, grazie e ancora grazie per questa incredibile esperienza. Non mi dilungo perché potrei scrivere un libro... Ma forse sono proprio loro che possono portare ai giovani un modo nuovo di vivere con ecologia e un senso profondo del vivere tra umani. Non vedo l'ora di riabbracciarvi al ritorno per onorare questo vostro traguardo.
Scozia _ Venezia... Sembrava una barzelletta... Invece ... Sta diventando una realtà. Grandi!!! "
Serenella:
"Eccomi qua a scriverti finalmente due righe sulla mia esperienza in barca.
Dopo tanto tempo mettere piede su una barca a vela è stata una grande emozione.
Sono tornati alla mente tanti ricordi meravigliosi e nel cuore tante emozioni, paure, gioie......e se ne sono aggiunti di nuovi, con le tartarughe, i delfini il pettirosso, le lampughe, la notturna, il tempo passato insieme e con le chiaccherate notturne.
Non volevo perdermi la possibilità di fare un piccolo pezzo del vostro lungo viaggio e sono contenta di aver contribuito a fare sì che anche tua mamma potesse venire...
Grazie per questa opportunità."
"Cazza e Pizza" Crew from the 02h of September 2024 to the 25th of September 2024 (Alessio, Antea, Dora, Matteo, Arnaldo & Ester)
Ester:
" "
Alessio:
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Antea:
" Viaggiare a bordo del sogno di Smilla e James che nel materiale si concretizza in Medousa è stata un esperienza magica, intensa e ricca di ricordi che porterò per sempre con me. Vivere a bordo della loro barca a vela mi ha fatto tornare piccola come quando andavamo in barca con i miei nonni... Stesso pozzetto, pavimento in teck e tanti, tanti tuffi dalla prua! Il mare vissuto dalla prospettiva della barca a vela mi ha donato una esperienza sensoriale totalizzante, in completa connessione e unione ad esso e alla forza della natura. Siamo andati insieme al vento, alle onde, ai momenti di luce e di buio. L’attraversata che abbiamo fatto da Ibiza a Palma di Mallorca è stata emozionante e sfidante, con un vento importante che ci ha permesso di veleggiare a una velocità molto elevata per tutta la durata dell’attraversata. Questo ha messo alla prova parte dell’equipaggio, ma allo stesso tempo mi ha permesso di vedere con i miei occhi la potenza del mare, del vento e come la barca a vela ci ha concesso di stare nel mezzo di queste due forze. Questo momento per me è stato di una bellezza e di una forza incredibilmente affascinante. L’arrivo al porto di Andratz è stato un miraggio e l’emozione di tuffarsi di nuovo vicino alla terra è qualcosa di indescrivibile, un misto tra soddisfazione, sollievo, incredulità e leggerezza. James è stato un capitano eccezionale, con grande passione per la vela e il mare ci ha sempre istruito ed educato sulla barca e ho scoperto molte cose sul suo funzionamento che prima non conoscevo. Grazie alla sua guida e attenzione mi sono sempre sentita al sicuro e parte integrante di quello che succedeva, riusciendo anche a timonare per un tratto di attraversata! Un altro dei ricordi che mi porterò per sempre nel cuore sono quelli passati con mia sorella Smilla, la sua cura nel tenere medousa e portare la sua arte e creatività in ogni suo spazio, dai taglieri incisi con il pirografo al quadro ad olio rappresentante Medousa e Venezia, al cibo squisito! Inoltre per me è un regalo immenso quando andiamo a pesca insieme... Sento di avere al mio fianco la più brava cacciatrice che conosco, ed è magico poterlo vivere ancora insieme da adulte. Tra i momenti che mi sono rimasti stampati nel cuore ci sono la magnifica orata che abbiamo visto insieme prima della tempesta che ha mischiato la terra fangosa all’acqua del mare, gli agguati fatti insieme con il fucile subaqueo, le nuove tecniche escogitate per sorprendere le occhiate e poterla finalmente ‘avere vinta’ e la ricerca degli occhi di santa Lucia che abbiamo trovato dove si infrangono le onde, a riva, nel mezzo delle nostre conversazioni fondamentali. Che dire il tempo non vorrei che finisse mai in questi momenti... Sono felice che sei riuscita in questa avventura incredibile sorellina, mi hai dato un altra dimostrazione della tua forza, determinazione e tenacia, ora ci sei quasi! Sappi che tua sorella maggiore ti aspetta a casa e che non vede l’ora di riabbracciarti e costruire nuovi momenti indimenticabili insieme... Ti voglio un mondo di bene e buon vento fino a Venezia! La tua Anty ❤"
Dora:
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Arnaldo:
" Seconda traversatona Baleari-Sardegna, nel mezzo di un mediterraneo con onde alte come valli, ma lunghe e morbide, e due giorni e due notti inclinati di 30° di bolina. Ad accoglierci un'alba sarda di una magia indescrivibile e tutta la commozione di Smilla e James e la felicità di essere arrivati di nuovo nella nostra vituperata ma meravigliosa Italia. E poi il regalo più grande, l'emozione della pesca di un tonnetto da 12 kg in una sera di luna piena...Uno dei ricordi di una vita! Grazie a James e Smilla per l'opportunità di vivere queste avventure e a Alessio e Ester per la compagnia nei turni di notte!"
Matteo:
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"Los Marineros" Crew from the 18h of August 2024 to the 02th of September 2024 (Hugh, Francesca & Manu)
Hugh:
" The week I spent travelling from La Linea to Cartegena was an unforgettable experience. I'm so grateful for the opportunity given to me by James and Smilla and loved getting to know them and fellow crew mate Manu too as well as being able to share this journey with Francesca.
Even though it was only one short week in the epic voyage from Scotland to Italy it felt like longer than that, and in a good way!
From stopping at the Feria de Malaga and visiting the Picasso museum to swimming in the deep blue seas and snorkeling around Cabo de Gata. Personal highlights included sailing alongside the many species of inspiring dolphins and meeting a Venezuelan Elvis impersonator at the Gibraltar boat petrol station.
On leaving the crew behind in Cartegena I was sad to say goodbye but so happy to have the memories which I will keep with me forever.
Good luck with the rest of the journey guys, And see you again soon!"
Francesca:
" Far parte di uno degli equipaggi di Medousa e condividere un pezzettino della realizzazione del sogno di James e Smilla è stato un privilegio.
Nelle due settimane di navigazione insieme abbiamo: visto i delfini che mi hanno emozionato fino alle lacrime; avvistato un capodolio che mi ha fatto venire la pelle d'oca mentre a circondarci c'era unicamente la vastità del mare; assistito al sorgere della luna; ascoltato il rumore del motore e delle onde nel buio della notte che mi facevano sentire come se fossi a bordo di una navicella spaziale che sta attraversando un mondo onirico; percepito la potenza del sole sulla nostra pelle; abbracciato il vento a braccia tese sulla prua; tuffati nel blu del mare aperto; scorto pesci colorati, polpi sinuosi, seppie mimetizzate e meduse spensierate.
Parlo al plurale perchè credo di aver capito che in barca il singolare diventa plurale fin da subito. "Io" si trasforma in un "noi" che si mantiene in equilibrio nel rispetto, l'ascolto e l'azione. L'hic et nunc della barca ti ripuliscr dall'eccesso e ti restituisce l'essenziale e la trasparenza.
Infine, non posso non ricordare il profumo del bio doccia shampoo e dell'olio di cocco ed il gusto del caffè che si mescola a quello del mare dopo la prima nuotata mattutina. Per me, hanno l'impagabile odore e sapore della libertà!"
Manu:
" Sono stata da subito una vostra fan. Qualcuno che da casa vi pensa, che fa una danza di incitamento, una cheerleader che vi guarda con entusiasmo.
Poi d'un tratto tutto è cambiato.
Ho capito che la vostra avventura non solo mi riempiva gli occhi, ma mi solleticava dall'interno.
Ed eccomi arrivata su Medousa, accolta da due stelle vibranti, Smilla e James che si sono resi gli ospiti del cielo, dell' acqua, dell'immensità.
Da questo viaggio mi porto un senso rinnovato di gratitudine verso la vita e le relazioni umane, il suono della vela in un assolato turno verso le Baleari, il senso di protezione sotto la volta celeste, il sentirmi un puntino pieno di vita nel nero della notte e del mare."
"PortuGals & Boyz" Crew from the 25h of July 2024 to the 8th of August 2024 (Sarah & Moaad)
Sarah:
"It was such an honour to be able to spend 10 days at sea with Smilla and James. Many of the days in Portugal started with a dense fog where I often enjoyed sitting at the front of the boat, spotting for any hidden buoys in the water. Both Smilla and James were amazing hosts and luckily we were joined by Moaad, who has been a great addition to the crew. I have learned so much about sailing, navigating the winds and getting a taste for what it was like to be part of a crew at sea. We often spent our evenings playing briscola, which is a complicated, but very fun card game. This trip has given me many incredible memories to look back on for the rest of my life. From dolphins swimming alongside the boat, to exploring caves on the dingy and all the late night talks. Thank you so much Smilla and James for giving me the opportunity to come sail with you guys and be a part of your journey back home to Italy. I hope to one day come visit you guys there and wish you both the best of luck for the rest of the trip!❤"
Moaad:
" Aboard the Medusa, I rediscovered the pleasure of simplicity, engraved in memories of moments suspended between sky and sea. As someone once said, this was not a story of heroic feats, but rather a glimpse of four lives that, for a stretch of time, shared the same journey, the same hopes, and the same dreams.
A bordo della Medusa ho riscoperto il piacere della semplicità, impressa in ricordi di attimi sospesi tra cielo e mare. Citando un tale, non è stata la storia di gesta eroiche, ma lo scorcio di quattro vite che, per un tratto, hanno condiviso lo stesso viaggio, le stesse speranze e gli stessi sogni."
"Butei a Biscay" Crew from the 07th of July 2024 to the 22th of July 2024 (Martino, Marco & Arnaldo)
Martino:
"Fin da bambino il mare in tutte le sue forme ha sempre esercitato su di me un forte fascino, condizionando fin da subito gran parte delle scelte che ho fatto nella vita: gli studi, i viaggi, gli sport e persino dove andare a vivere.
Ho presto capito che per me, svegliarmi la mattina accanto alle onde e al vento dell' Oceano, è un requisito fondamentale per essere felice, ed infatti qui mi trovo, sulle coste selvagge della Galizia, contro ogni logica e buon senso.
Già da piccolo disegnavo ossessivamente barche a vela e sognavo di esplorare il mondo intero per scoprire nuove isole e continenti, ignorando che purtroppo qualcuno ci aveva pensato prima di me. Nel corso degli anni varie occasioni di viaggi a vela si sono presentate, ma purtroppo mai concretizzate, lasciandomi un po' amareggiato di non essere ancora riuscito a togliermi questa soddisfazione. Per questo quando James, amico di infanzia con cui ho imparato a navigare e che condivide con me la stessa ossessione per il mare, mi ha raccontato del viaggio che aveva in mente e mi ha proposto di unirmi per la tappa più impegnativa, il famigerato Golfo di Biscaglia da Brest alla Coruña, non me lo sono fatto ripetere due volte. "Sailing home", per James e Smilla questo significa arrivare in Italia, ma in un certo senso vale anche per me, visto che arriveremo proprio dove ho deciso di vivere e dove mi sento a casa.
È stata un'esperienza impegnativa, ma ricca ed intensa, dove ho potuto toccare con mano la vera vita in barca in tutti i suoi aspetti.
Dall'ansia della partenza, che richiede una meticolosa preparazione della barca e della cambusa, una pianificazione precisa della rotta e uno studio approfondito delle carte e delle previsioni meteo, sapendo che comunque nonostante tutto, una volta lasciato il porto di Brest e preso il largo, avremmo dovuto affrontare incertezza e imprevisti, isolati dal mondo e lontani centinaia di miglia dalla costa e dal più vicino essere umano; all' emozione di mettere piede a terra per la prima volta dopo giorni circondati solo dall' acqua ed in balia degli elementi, e potersi concedere una mangiata al ristorante e un tuffo sotto al sole nell'acqua cristallina. Senza dimenticare tutto quello che c'è stato in mezzo: i delfini e le balene, le mangianze dei banchi di acciughe, la prima notte al timone mantenendo la rotta nonostante il vento forte e le onde formate che hanno messo fuori uso gran parte dell' equipaggio, i tentativi fallimentari di pescare un tonno, il rischio concreto di essere bullizzati dalle temute orche della zona, le comunicazioni via radio in piena notte per schivare un peschereccio spagnolo sulla nostra rotta, le acrobazie par fare la pipì senza finire in mare o sul pavimento, doversi legare per poter dormire senza finire per terra, il casino allucinante sotto coperta con tutto che vola e rotola in giro.
Tra le innumerevoli cose che ho imparato da questo viaggio alcune delle cose che ho capito sono che:
non soffro il mal di mare e posso mangiare anche quando tutti vomitano,
ci saranno per forza molti altri viaggi e avventure per mare,
voglio una barca ma non me la posso permettere,
non sono in grado di pescare,
la Galizia è una terra magica e meravigliosa e sarà la mia casa per molti anni a venire.
Grazie Capitano James per avermi incluso in questa impresa con il miglior equipaggio possibile, e grazie Medousa per averci portati a destinazione un po' provati ma sani e salvi. Hasta la proxima!"
Arnaldo:
" Biscaglia, o Mare Cantabrico, e' il mare che sta a meta'.
Sopra, i mari e le terre del nord, Albione, i celti, i Vikinghi, il grande freddo. Sotto, i mari e le terre del Sud, la Spagna, la Lusitania, i Latini, l'eco del Mediterraneo, il grande caldo.
Sopra, il regno della pioggia, sotto, il regno del Sole.
Come il Purgatorio, o il Bardo: Biscaglia e' il mare di mezzo. Qui tutto si incontra, si mischia, si incrocia e si scontra: le culture, i Popoli, le tempeste e le onde. Di qui la sua proverbiale pericolosita'.
Onde da ovest, alte e lunghe di tempeste atlantiche lontane si incontrano con i cavalloni formati dai forti venti locali, dai quadranti nord o sud, creando un mare incrociato, ripido, ingestibile. Un movimento continuo, in ogni direzione. Un frullatore del quale abbiamo avuto un assaggio. L'abbiamo gestita benissimo, prendendo l'unica finestra meteo favorevole, andando a vela velocissimi, grazie ad un grande capitano James sempre sul pezzo, ad un grande equipaggio (Martino indistruttibile, Marco di forza e volonta', la Smilla che ha retto il colpo piu' duro). E come in un purgatorio che si conviene, ci siamo purgati, purificati, abbiamo vomitato e digiunato, siamo entrati in una trance di turni di veglia e di brevi sonni, e ci siamo chiesti per quale motivo ci fossimo cacciati li, sopra 4000 metri di acque inquiete.
La risposta e' arrivata tre giorni dopo, con il calore della gente, il cibo, il mare limpido e le spiagge della Galizia.
Ed e', probabilmente: per tornare a Casa."
Marco:
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"Equipaggio Formaggio" Crew from the 06th of May 2024 to the 25th of May 2024 (Ester, Daniele & Matteo)
Ester:
" Mio caro Capitano e mia dolce Smilletta,
Sento un mare di pensieri che con il vento formano una danza gioiosa di ricordi ed esplodono in una cascata di lacrime che vanno fino alla bocca arrivando al cuore e allo stomaco donandomi un sapore meraviglioso di vita. Così mi sento grazie a voi, mi sento viva e gioiosa. Si tratta di energia positiva che scorre nelle mie vene in seguito a questa esperienza magnifica. Dopo tanto tempo ho riprovato queste emozioni e non avete idea di quanto mi mancassero. Sono contenta di aver detto Si mesi fa alla vostra richiesta di semplice persona a bordo (chi l’avrebbe mai detto che questa persona sarebbe diventata vera donna di mare?), felice di dire Si a un progetto ben costruito e casualmente molto affine alla persona coraggiosa che sono. La scelta non ha avuto paure e nemmeno ripensamenti soltanto curiosità dell’ignoto. Nei giorni di navigazione ho rivisto una Ester piccola in grado di stupirsi di ogni singolo dettaglio che il mondo mi offriva davanti agli occhi ogni giorno. Il semplice assaporare un fiore, scoprire come un nodo faccia la differenza, come un movimento troppo ampio delle braccia sul timone portassero a fermare la barca, come sentire un comando crei connessione con la ciurma, il tocco di un delfino che ci faceva dire: ma che carino!, un puffin che con gambe aperte planava simpaticamente sopra di noi, un pasto caldo tra le mani condiviso, il canto, la danza che mi facevano sentire libera di essere me stessa, libera da pregiudizi, la vita in semplicità fatta di parole come: grazie, beo, buono, fatta di un sorriso in un piccolo spazio vitale ma così accogliente da farti sentire a casa, la libertà di mostrarsi per quello che si é senza paura davanti al mare e alla natura acquisendo da essa forza, il sostegno nelle acque gelide, il sostegno nella stanchezza, il sostegno nei momenti più difficili, essere una continua allieva nelle chiacchierate notturne o nelle regole della barca (ottimi insegnanti Smilla, James e Daniele), non lasciare mai indietro nessuno ma essere gruppo, un gruppo dalla connessione forte e questo ti fa vivere non da singolo ma pensando anche al benessere dell’altro,... in tutto questo stupore ha regnato il sorriso e la serenità. Ed ecco qui che rincontri i veri valori, le cose che contano. Tutto questo grazie a voi splendida coppia che ha alzato la bandiera di Medousa e che con un Si dà modo d’incontrare, a chiunque lo voglia veramente, la Bellezza. Grazie per questo regalo.
Il tempo, come i veri toreros, corre e purtroppo non ritorna più ma dentro il mio cuoricino custodirò questo intenso viaggio.
Cin cin, sguardo ben aperto verso ogni singolo componente dell’equipaggio, un toc sul tavolo e un hip hip urrà alla nostra speciale ciurma. Vi voglio bene ragazzi!"
Matteo: "FANTASMAGORICO!
Che dire, comincio col descrivere l'esperienza meravigliosa che Smilla e James ci hanno permesso di vivere.
Sono state 3 settimane di avventura, all'insegna dello spirito di adattamento e condivisione. Ho avuto la possibilità di vedere e frequentare luoghi splendidi, paesaggi mozzafiato immergendoci nella natura incontaminata tra Scozia e Francia :)
Lasciamo per un attimo da parte i luoghi e concentriamoci sulle anime, i compagni di viaggio con cui ho condiviso tutto questo.
Innanzitutto voglio ringraziare Ester, è solo grazie a lei se ho avuto l'opportunità di far parte di questo bellissimo progetto, grazie a lei ho conosciuto Smilla e James, due splendidi ragazzi con una visione della vita che condivido a pieno. Freschi, solari e pieni di iniziative ed energia; sanno esattamente come divertirsi e apprezzare le grandi cose che la vita ci regala sottoforma di "piccolezze" che spesso passano inosservate.
Infine c'è anche lui, una colonna portante per il nostro equipaggio, sempre a disposizione per supportare, aiutare e sostenere ogni membro della squadra, mettendosi a servizio: sto parlando di Daniele, il gigante buono e sensibile che si emoziona non appena pensa al tesoro di sua figlia.
Ragazzi, non posso fare altro che ringraziarvi dal profondo del mio cuore ❤
Ognuno di voi mi ha trasmesso qualcosa e da ognuno di voi ho imparato qualcosa che mi porterò dentro e implementeró nelle mie giornate. Quali sono?
Eccole qui:
Ester, la capacità di provare stupore per le piccole cose e il desiderio di conoscere sempre qualcosa di nuovo; unito alla felicità per i regali che la natura ci offre quotidianamente che anche Smilla riesce a cogliere con la sua indole calma ed equilibrata quanto energica e determinata.
James, la dedizione e la responsabilità che ha nel gestire un equipaggio grazie all'esperienza, alla conoscenza e allo spirito di adattamento davanti alle variazioni di rotte che la vita ci pone costantemente.
Danele, la sua qualità di condivisione e unire il gruppo unito a una figura che sa portare leggerezza e, allo stesso tempo, dare il giusto conforto.
Quattro anime differenti ma simili, speciali, uniche che mi hanno arricchito profondamente in un'esperienza mozzafiato. Da qualche anno desideravo vivere questo genere di avventure e finalmente c'è stata l'occasione.
Grazie a voi, è stato un piacere avervi avuto con me in questo viaggio"
Daniele:
" MAL DI MARE, è quella sensazione di malessere quando ti trovi a bordo di una barca, quando l'orizzonte comincia a muoversi e con esso il tuo stomaco.
Ma Mal di Mare per me ha preso un significato diverso.
E' quella sensazione di nostalgia per gli spazi ampi, senza orizzonte che non siano i confini del mondo percepibile. Quella sensazione di percepire il mondo da un diverso punto di vista, come se il mondo è un 'enorme mare verde, con un mare blu vicino, e noi siamo soliti vederlo dalla parte del mare verde. Ma quando lo vedi dal punto di vista del mare blu, ecco che la percezione delle cose cambia. La tua casa diventa una piccola comune di 5 persone in 9 metri per 3, in mezzo a questa vastità piena di meraviglie.
Quella chiarissima sensazione che devi vivere il qui ed ora, perchè una barca, così come il mondo del mare, ha sempre bisogno dellatua attenzione,
Ecco, ora che sono tornato alla normalità, mi sono accorto che tutto questo mi manca, e che come esiste il mal d'Africa, io ora soffro del Mal di Mare."
Crew from the 28th of April 2024 to the 06th of May 2024 (Licia & Ian)
Licia:
"Grazie a James e Smilla per avermi dato l' opportunità di vivere un'esperienza unica e irripetibile. James e Smilla sono stati perfetti in tutto, dalla gestione della barca al creare il clima confortevole per tutti noi. Il saluto di buon auspicio del delfino alla partenza, albe e tramonti mozzafiato. La magia dei fari, il fascino delle isole, I Locks scozzesi con le loro affascinanti e laboriose chiuse. Luoghi dove il tempo si è fermato. Se chiudo gli occhi ho davanti a me la visione delle dolci e quiete acque dei laghi scozzesi, la loro luce, il canto degli uccelli in sottofondo. Questa immagine la porterò per sempre nel mio cuore. Veleggiare in mezzo al mare con lo sciabordio delle onde ha il potere di farti lasciare alle spalle il peso della vita di tutti i giorni. Grazie ancora James e Smilla per avermi fatto provare queste forti e stupende emozioni. Buon vento e buona navigazione!"
Ian:
" On my return, Smilla and James asked me to send them my memories of the unique experiences we had during our 10 days on the Medousa.
Well, as I tried to bend down and failed because my back was so stiff and painful, I reminded myself that this came from trying to sleep on the steel benches in Dublin airport as we waited 4 hours for our flight back to Verona. This was not a result of sailing on the Medousa.
Taking the bus from Aberdeen to Elgin, where the bus driver decided to have stops for having a cigarette break and then, later, to do his shopping in Tesco's and we had absolutely no idea when we would arrive in Elgin was an "experience"; but again, nothing to do with the Medousa.
I then cast my mind back to that first night on the Medousa in Lossiemout, where I had to put on: 2 pairs of socks, underpants, long johns, woolen visit, sweater and hat - with a hot water bottle, blanket and duvet. (Not to the same level as Licia who also had a pair of woollen gloves which reached all the way up her arms.) Yes, it was a tad chilly. On the first day of sailing, I had 5 layers of clothing to keep warm and the rain out. But this was not a unique experience. Growing up in the 1950s and 60s in a house in Warrington without central heating, this was "standard" for going to bed in winter and walking to school in the morning.
The virus that attacked all of us, so that in the mornings we sounded like the dawn chorus in a TB clinic, actually started before we set sail - so that doesn't count either.
Then, in Oban, I suddenly went blind in my left eye. This was certainly a unique experience. But when I went to A&E back in Verona, and was told that it could have been caused by excess physical stress, I realised that this happened before I had to manually open and close lock gates in the Crinan canal. So the voyage was not the cause - it was just a temporary (thank goodness) effect of age.
So these memories do not qualify! What does qualify is the following:
First of all, it was a huge honour to be at the very beginning of James' and Smilla's journey home.
Seeing how Smilla and James were so comfortable managing the Medousa in a variety of fresh water, sea and weather conditions, was wonderful (and very comforting) to see.
Seeing sea otters, seals, dolphins and an amazing variety of sea-birds in their natural habitat is pure magic.
I have seen many parts of Scotland that we sailed through, but never from a boat nor at the speed that the boat. This indeed gave me a unique perspective on the countryside, the lochs, the fauna and flora (the gorse was in bright, wonderous yellow bloom everywhere) the local villages and isolated houses that we passed. The gentle speed of the Medousa gave us time to appreciate everything that we saw - we could truly "drink it in".
Going through the Caledonian and Crinan canals on a boat was a once in a lifetime experience - and definitely to be recommended. I particularly enjoyed chatting to the various lock keepers (we went through a lot of locks!) - and they were especially impressed with the final destination - Venice!!
The time together with James, Smilla and Licia was truly special.
Words alone cannot cover all the special moments - there were so many. Nor can they encapsulate the whole wonderful experience. All I can say is that I will never forget the 10 days on board the Medousa and say to those who will join the Medousa on its journey to Venice: lucky, lucky you. Thank you so much, James and Smilla, for inviting us and allowing us to share in your journey - which was certainly unique and very memorable."
Crew from the 19th of August 2023 to the 31st of August 2023 (Arnaldo, Marco & Daniele)
Arnaldo:
"Ho accompagnato James e Smilla su Medousa da Londra ad Aberdeen ed è stata un'esperienza indimenticabile. Il tempo su Medousa rallenta, il presente diventa l'unica realtà, la condivisione diventa vera come quando tutto ha un senso. James è capitano capace e attento a tutto, Smilla è il cuore e la cura al centro dell'esperienza, e ciascuno dell'equipaggio si è sentito parte essenziale e non sostituibile di quel momento. Attorno, immenso, il mare. Più che una navigazione: è stato un pezzetto di vita che è valso la pena vivere..."
Daniele:
"Quando ti svegli all'alba, con il freddo che ti entra nelle ossa, e osservi la costa... se guardi attentamente in mezzo alla foschia, potresti vedere quella mistica cittadella fondata da italiani sulla costa inglese, invocata da quei marinai che affrontano con coraggio le intemperie del mare...
la mistica Ghesborow!"
Marco: " Guardando il mare dalla prua di Medousa, col vento in faccia e le onde che scorrono, mi sento libero"